Delenda Carthago - Urla nel silenzio
Un sentiero di notte ha segnato la mia vita, un filo di ferro ci ha legato ad un destino
Non c'è tempo di pensare, nemmeno di capire, quel progetto criminale, chi ha cercato di servire
Sulla terra di mio padre non posso più tornare, l'orda di sciacalli ci vuole cancellare
Riecheggiano le urla portate dal vento senza memoria e senza tempo
La foiba profonda inghiotte la storia, la melma immonda ricopre ogni gloria
Il nostro futuro è segnato dalla stella di sangue Che ci ha infoibato!
Urla nel silenzio, urla nel vento!
Urla infrante in un muro di viltà!
Una storia scritta solo a metà!
Avevo 18 anni ed una vita interna, una scelta nella mente per riscattare la mia gente
Mentre a Trieste si combatteva per difendere d'Italia l'ultima frontiera
Durante la guerra, la prigionia, solo Etta Carignani nel mio cuore ad indicarmi la via
Ti bacio, mia sposa, dal ventre straziato ed il figlio d'Italia che non è mai nato
Urla e lamenti nel buio della sera, mia piccola Norma Cossetto, non sarai più sola
Oggi a cosa serve ricordare quei carnefici vigliacchi? Non hanno mai pagato!
Urla nel silenzio, urla nel vento!
Urla infrante in un muro di viltà!
Una storia scritta solo a metà!