Michele Di Fiò - Città
Città che mi assali e mi spingi coi tuoi mille cartelli a colori
Città che io posso comprare duecento lire per un tram
Città che violenti di notte due ragazzi che si vogliono bene
Città che rimani a guardare se mi mettono le catene!
Città, città, mi fai paura e vorrei scappare!
Città, città, i muri tappezzati di pubblicità!
C'è un vecchietto che scuote la testa ripensando ai tempi andati
La ragazza sulla soglia di casa sta aspettando clienti attempati,
Ma l'amore è sparito stanotte risucchiato dal rumore stranmo
Di una macchina pirata che uccide e poi scappa lontano!
Città, città, metti in gabbia chi non vuole stare al gioco!
Città, città, manca poco e poi tocca a te!
Ma quanto è bello il mare e quanto è dolce il cielo!
E prati su cui fare l'amore e il sole che ti scalda il cuore!
Città che reprimi i miei sogni e mi dai in cambio la comodità
Di un'auto veloce e una poltrona per sentire il tuo telegiornale
Città, televisione e supermarket che rimbambisci tutti i giorni mio figlio
Città che non permetti a nessuno di poter vivere in pace
Città, città sei fallita nei tuoi palazzi grigi!
Città, città, molto meglio scappare di qua!
Ma quanto è bello il mare e quanto è dolce il cielo!
E prati su cui fare l'amore e il sole che ti scalda il cuore!