Vecchia Maniera - Icaro
Solo il silenzio nel cielo d'agosto, un uomo solo davanti al riflesso
Del sole d'estate dentro il Peneios, dentro i suoi occhi un sogno proibito
Negli occhi un sogno di libertà, sapere volare per poter fuggire
Al di là del mare, dalla città, fuori dal tempo, nell'eternità
Ma Zeus lo volle soltanto uomo e lui non volle arrendersi mai
Plasmò la cera, formò le ali, diede una forma alla sua libertà!
Vola, Icaro vola, non fermarti mai aldilà di ogni tua idea, aldilà della tua realtà!
Vola, Icaro vola, non fermarti mai aldilà di ogni tua idea, aldilà della tua realtà!
Ma Apollo lo vide e fu invidioso, diede calore ai raggi del sole
Nefasto il destino, sorrise all'Ade verso quell'uomo al di là delle nubi
Gli dèi gelosi del proprio potere chiesero a Nemesi di vendicarli
Da chi l'affronto aveva portato fino alle pendici dell'Olimpo fatato!
Vola, Icaro vola, non fermarti mai aldilà di ogni tua idea, aldilà della tua realtà!
Vola, Icaro vola, non fermarti mai aldilà di ogni tua idea, aldilà della tua realtà!
Vola, Icaro vola, non fermarti mai aldilà di ogni tua idea, aldilà della tua realtà!
Vola, Icaro vola, non fermarti mai aldilà di ogni tua idea, aldilà della tua realtà!